YUNNAN, SICHUAN, GUIZHOU: le minoranze etniche. Il Festival del Pasto delle Sorelle.
Un itinerario suggestivo, non turistico, per incontrare e conoscere le differenti minoranze etniche che popolano il Sud-Ovest della Cina. Un mondo tradizionale, dove i ritmi della vita sono ancora regolati dalle fasi lunari e dalle stagioni, legato alle tradizioni ancestrali e alla natura. Ogni minoranza si differenzia per i coloratissimi vestiti che indossa, la lingua, le case e la cultura. Vivono in pittoreschi villaggi con le tradizionali case in legno sperduti tra verdi colline ricoperte da vegetazione lussureggiante ed alberi in fiore, inframmezzate da risaie a terrazza e ruscelli. Vedremo da vicino i panda, nel Centro che si occupa della loro reintroduzione in natura ed ancora, il gigantesco Buddha di Leshan scavato nella roccia, incredibili grotte buddhiste del XII° secolo, un capolavoro dell’arte orientale, templi buddhisti, taoisti e lamaisti, la spettacolare Foresta di Pietra e molto altro ancora. Il Festival del Pasto delle Sorelle, principale celebrazione del calendario Miao, è un’occasione irripetibile per entrare realmente in contatto con un mondo dove il tempo sembra essersi fermato.
Chengdu, Leshan, Dazu, Beishan, Baodingshan, Chongqing, Kunming, Lijiang, Guiyang, Kaili, Jidao, Shidong, Zhenyuan, Huanggang
ITINERARIO
1° giorno: lunedì 15 aprile
VENEZIA – FRANCOFORTE
Incontro con l’accompagnatrice Annamaria Ferro all’aeroporto di Venezia Marco Polo.
Possibilità di prenotare un transfer A/R facoltativo da Padova (Galleria S. Carlo, € 45/persona) o da San Donà di Piave-Stazione ATVO / Noventa di Piave-Park Hotel OMNIA (€ 30/persona) all’aeroporto e viceversa al raggiungimento di 6 persone per ciascun punto di partenza. Possibilità di partenza da altri aeroporti italiani (su richiesta in agenzia; soggetto a disponibilità).
Disbrigo delle formalità di check-in ed imbarco sul volo di linea Lufthansa LH325 delle ore 10:45 diretto a Francoforte. Arrivo previsto per le 12:10. Coincidenza con il volo di linea Thai Airways 921 delle 14:45 diretto a Bangkok. Pasti e pernottamento a bordo.
2° giorno: martedì 16 aprile – 1 🍽️
BANGKOK – CHENGDU
Arrivo a Bangkok alle ore 06:25. Coincidenza con il volo di linea Thai Airways TG618 delle 10:15. Arrivo previsto a Chengdu alle 14:25. Disbrigo delle formalità doganali, incontro con la guida e trasferimento in città.
Le origini della città, capoluogo del Sichuan, risalgono all’epoca Ba-Shu (Neolitico); in seguito divenne capitale del periodo dei Tre Regni (221 d.C.) e conobbe grande fama per i suoi broccati di seta e per l’invenzione della cartamoneta stampata. L’atmosfera di Chengdu è rilassata e gli abitanti locali trascorrono molto tempo nelle sale da tè, che qui vantano una tradizione antichissima, e giocando a Mah Jong, gioco tradizionale a metà tra le carte e il domino, che risale al X secolo.
Visita del Parco del Popolo, che ospita diversi ettari di alberi, sentieri pavimentati, laghetti, prati e incantevoli giardini ornamentali. All’entrata nord del parco, incontriamo la Sala da Tè Heming, ricoperta dal glicine e riconoscibile da una grande teiera di bronzo all’ingresso; affacciata su un laghetto, le vigne che la circondano attirano moltissimi uccelli colorati. Facciamo una piacevole sosta per assaggiare una tazza di tè.
Proseguiamo con una passeggiata nel pittoresco quartiere Jinli, pieno di luci, lanterne e negozi.
Trasferimento all’Hotel Dorsett 5* e sistemazione nelle camere riservate. Cena e pernottamento in hotel.
3° giorno: mercoledì 17 aprile – 3 🍽️
CHENGDU – LESHAN – DAZU
Dopo la prima colazione in hotel, partenza per Leshan ed imbarco sul battello che ci condurrà ad ammirare una delle meraviglie della Cina: il Dafo, l’enorme statua di Buddha intagliata nella parete di arenaria rossa della collina di Lingyun. Il Dafo è alto 71 mt, le orecchie misurano 7 mt, le spalle 28 mt ed il naso è lungo 5,6 mt. È stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO.
Dopo la gita in barca per poterlo ammirare nella sua interezza, saliamo a piedi fino alla sommità del Buddha, per poterlo vedere da vicino.
Pranzo in ristorante. Nel pomeriggio, proseguiamo in pullman verso Dazu. Sistemazione all’Hotel Ramada Plaza 5* nelle camere riservate. Cena e pernottamento in hotel.
4° giorno: giovedì 18 aprile – 3 🍽️
DAZU – CHONGQING
Dopo la prima colazione in hotel, visita delle Grotte di Beishan dell’892 d.C.: interamente ispirate dalla filosofia buddhista, le statue scolpite nella roccia si distinguono per i tratti raffinati e sofisticati, come si nota nella scultura del bodhisattva Samantabhadra, detta “la Venere d’Oriente”.
Visiteremo poi le stupefacenti Grotte di Baoding Shan, capolavoro dell’arte buddhista della fine del XII secolo, dichiarate Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO nel 1999. Le grotte sono ornate da circa 10.000 statue scavate nel friabile calcare di una parete alta 8 mt a forma di ferro di cavallo, detta Dafo Wan (Curva del grande Buddha) per via dell’enorme statua del Buddha Sakyamuni sdraiato, lunga 15 mt.
La combinazione di tratti distintivi del confucianesimo, del taoismo e del buddhismo tantrico indiano rende le statue di Baoding Shan un esempio unico di armonica sintesi di filosofie e religioni diverse. Tra le sculture più interessanti delle Grotte, vi sono: la Ruota della Trasmigrazione (un gigantesco demone dotato di zanne regge il disco che rappresenta i possibili stati di reincarnazione); l’Inferno buddhista (Buddha e i bodhisattva osservano i peccatori ubriachi che vengono mutilati da demoni zoocefali); la statua dorata della Dea Guanyin, ornata da 1007 braccia.
Pranzo in ristorante e trasferimento a Chongqing, la città più popolosa della Cina con i suoi oltre 30 milioni di abitanti. Sistemazione all’Hotel Glenview 5*. Cena e pernottamento in hotel.
5° giorno: venerdì 19 aprile – 3 🍽️
CHONGQING – KUNMING
Dopo la prima colazione in hotel, trasferimento alla stazione e partenza con treno veloce (posti riservati in 2° classe) per Kunming, capoluogo dello Yunnan. Pranzo-snack a bordo. Il clima mite ed il gran numero di fiori le sono valsi l’appellativo di “Città dell’eterna primavera”.
Passeggiata guidata per la città vecchia e visita al colorato Mercato degli uccelli e dei fiori, con le sue numerose bancarelle allineate lungo le stradine del centro.
Sistemazione all’Hotel Kai Wah Plaza 5*. Cena e pernottamento in hotel.
6° giorno: sabato 20 aprile – 3 🍽️
KUNMING
Dopo la prima colazione, partenza per l’escursione alla spettacolare Foresta di Pietra. Autentica meraviglia della natura, con i suoi bizzarri pinnacoli calcarei che arrivano anche a 30 metri di altezza, ricorda una foresta pietrificata ed è attraversata da sentieri panoramici, specchi d’acqua e punti di osservazione. La zona è abitata dalla minoranza Sani: abili nella danza e nel ricamo, praticano ancora culti sciamanici.
Pranzo in ristorante. Nel pomeriggio, trasferimento a Jin Dian e visita del Tempio d’Oro, eretto nel 1602 per volere del governatore dello Yunnan, in onore del Dio Taoista Zishi. Secondo la mitologia Taoista, Zishi viveva in un magnifico palazzo tutto d’oro ai confini dell’universo ed il tempio vuole proprio riprodurre la sua abitazione. Costruito interamente in bronzo, è il più grande tempio di questo tipo in tutta la Cina e l’unico conservatosi interamente. Immerso tra splendidi giardini fioriti e rigogliose pinete, il Tempio è preceduto da tre magnifici archi di ingresso riccamente decorati. La sala principale custodisce la spada magica del peso di 20 kg della suprema divinità Taoista Zhen Wu.
Rientro in hotel per la cena ed il pernottamento.
7° giorno: domenica 21 aprile 3 🍽️
KUNMING – LIJIANG
Dopo la prima colazione in hotel, trasferimento alla stazione e partenza con treno veloce (posti riservati in 2° classe) per Lijiang, splendida cittadina tradizionale dello Yunnan, adagiata in una pittoresca vallata con meravigliose montagne sullo sfondo.
Iniziamo le visite della città con il Parco del Drago Nero, adagiato ai piedi della Collina dell’Elefante. Al centro del Parco, si sviluppa l’enorme lago di Heilongtan (che tradotto, significa “Piscina del Drago Nero”), con un’aerea di 40 ettari, popolato da uccelli acquatici e pesci e circondato da splendide piante, templi, ponti e padiglioni. L’edificio principale del Parco è il Tempio di Longshen, edificato nel 1737 e composto da un cortile con due ali ed un’ampia sala. Longshen, nella mitologia cinese, è il Dio Dragone, divinità della pioggia.
Dal parco si prosegue poi al Museo della Cultura Dongba, fondato nel 1984, custodisce più di 10.000 reperti della storia dei Naxi, incluso uno spettacolare arco di ingresso di marmo e antiche case scavate nella roccia.
La minoranza etnica Naxi, che conta circa 278.000 persone, vive nel Sichuan e nello Yunnan ed ha in Lijiang la propria capitale spirituale. Discendenti di nomadi tibetani, i Naxi hanno vissuto fino a poco tempo fa secondo un’organizzazione matriarcale. L’influenza del matriarcato è forte in tutta la società Naxi e si rispecchia nella lingua. La loro scrittura, il Dongba, consiste di circa 1400 pittogrammi ed è l’unico sistema geroglifico ancora in uso. La religione Naxi, anch’essa detta Dongba, è politeista e unisce taoismo e lamaismo tibetano a culti animisti anteriori.
Pranzo in ristorante. Le visite proseguono con una passeggiata nella città vecchia, dichiarata Patrimonio dell’UNESCO nel 1999, un labirinto di vicoli acciottolati con case di legno, caffetterie e tradizionali botteghe artigiane, tutt’oggi popolata dalla minoranza etnica Naxi, custodi dell’antica cultura Dongba.
In seguito visita del Palazzo della Famiglia Mu, governatori di Lijang per oltre 470 anni durante le dinastie Ming e Qing. Il palazzo, interamente in legno, ed i giardini sono dolcemente adagiati su una collina che domina Lijiang e ricoprono un’area di 3,5 ettari. Il complesso originale era grande il doppio e si diceva che competeva per bellezza con la Città Proibita di Pechino. Dalla sommità del complesso si può godere di una magnifica vista sul palazzo e sulla città vecchia di Lijiang.
Visita del mercato locale e trasferimento all’Hotel Jin Fu 5*, situato in posizione privilegiata nel cuore del centro storico e sistemazione nelle camere riservate.
Cena e pernottamento in hotel.
8° giorno: lunedì 22 aprile – 3 🍽️
LIJIANG
Dopo la prima colazione in hotel, partenza per il villaggio di Baisha, capitale del Regno dei Naxi fino all’invasione di Kublai Khan e famoso per i celebri affreschi di epoca Ming che raccontano episodi religiosi taoisti, buddhisti e tibetani.
Pranzo in ristorante. A seguire, partenza per l’escursione al Monte del Drago di Giada, il cui picco massimo giunge ai 5596 metri e le cui cime sono sempre innevate. Il monte, vero paradiso naturale per la flora e la fauna, è sacro ai Naxi: narra infatti la leggenda che i giovani amanti qui sacrificassero le loro vite per sfuggire ai matrimoni combinati dalle famiglie. Salita in funivia fino a Maoniuping, dove pascolano gli yak (3500 mslm).
Qui assisteremo all’imponente spettacolo “Lijiang Impressions” diretto dal famoso regista Zhang Yimou (Lanterne Rosse; La città proibita; La foresta dei pugnali volanti; Sorgo Rosso; The Great Wall, etc.): le vette innevate fanno da sfondo naturale ad un grandioso show culturale che illustra la storia dei popoli Naxi, Yi e Bai attraverso i canti e le danze rappresentati da oltre 400 artisti appartenenti a queste minoranze.
Rientro in hotel per la cena ed il pernottamento.
9° giorno: martedì 23 aprile – 3 🍽️
LIJIANG – GUIYANG – KAILI
Dopo la prima colazione, trasferimento in aeroporto e breve volo domestico diretto a Guiyang. All’arrivo, pranzo in ristorante. Dopo pranzo partenza in pullman per Kaili, il centro principale dell’etnia Miao.
Questo popolo è originario dell’altopiano dell’Himalaya ed è emigrato nel corso degli ultimi 1000 anni nelle regioni che abita attualmente: il Sud-Ovest della Cina, il Laos, la Cambogia, il Vietnam ed il Myanmar. Le comunità Miao tendono a stabilirsi in remote aree montane e perciò ogni villaggio ha sviluppato usi e costumi peculiari: li si può identificare dagli ornamenti (ricami e gioielli d’argento) creati e indossati dalle ragazze nubili.
Visita del Museo delle minoranze etniche, che custodisce manufatti, documenti, pitture e abiti che illustrano la storia, l’arte e la cultura delle tante minoranze che abitano il Guizhou e che costituiscono il 37% della popolazione. Sistemazione all’Hotel Grand Metro Park Heaven-Sent 5* e assegnazione delle camere riservate. Cena e pernottamento in hotel.
10° giorno: mercoledì 24 aprile – 3 🍽️
KAILI – JIDAO – SHIDONG (Festival delle Donne Miao) – ZHENYUAN
Dopo la prima colazione in hotel, partiamo alla scoperta dei piccoli villaggi Miao della zona, incastonati in un paesaggio da cartolina, caratterizzato da colline boscose, cascate, torrenti, risaie a terrazza e ciliegi in fiore. Lungo la strada possiamo notare i Ponti del Vento e della Pioggia, ponti di legno costruiti dai Miao per ripararsi dai temporali improvvisi durante il lavoro nei campi.
Prima sosta al villaggio Jidao dei Miao dalla Lunga Gonna, con le antiche case di legno, la piazza centrale per le danze, l’antica strada centrale. Qui avremo la possibilità di incontrare una famiglia locale, visitare la loro tipica abitazione di legno a due piani e di conoscerne usi e costumi. Box lunch in corso di viaggio.
Proseguimento per Shidong dove assisteremo al Festival più allegro e spettacolare dell’etnia Miao: la “Festa del Pasto delle Sorelle”. Tra danze, canti gioiosi e festeggiamenti, le giovani donne nubili Miao indossano i loro costumi più colorati e finemente ricamati e si adornano di vistosi gioielli e copricapo d’argento da loro realizzati. È il giorno più importante della loro vita, in cui scelgono il marito. L’uomo offre un pacchetto di riso che viene restituito con due bastoncini se la ragazza accetta, con peperoncini se rifiuta. Le donne Miao danzano al ritmo dei suonatori di tamburi e di lusheng (lo strumento a fiato tradizionale dei Miao, realizzato con una zucca e una decina di canne di bambù.
Al termine delle visite partenza in pullman per Zhenyuan e sistemazione all’Hotel Fu Cheng 3*. Cena e pernottamento in hotel.
11° giorno: giovedì 25 aprile – 3 🍽️
ZHENYUAN – HUANGGANG
Dopo la prima colazione in hotel, visita della città vecchia di Zhenyuan, antico centro culturale dei Miao, le cui origini risalgono ai primi anni d.C. Divisa in due parti dal fiume e circondata dalle montagne, Zhenyuan è ricca di edifici antichi che raccontano la sua lunga storia, da contea dell’Imperatore Liu Bang nel 202 d.C a capitale del Guizhou nel 1956.
Visita della Grotta del Drago Nero: a dispetto del nome, si tratta di un antico complesso monastico di epoca Ming, formato da numerosi templi, padiglioni, palazzi e templi riccamente ornati che si snodano lungo i fianchi del Monte Zhonghe in uno scenario naturale paradisiaco, che fa assomigliare questo monastero più ad un giardino. Pranzo in ristorante. Trasferimento al Parco Nazionale Wuyanghe e crociera di circa due ore sul fiume Wuyan.
Dinanzi ai vostri occhi si snoderanno paesaggi sorprendenti e sempre diversi tra profonde gole, alti picchi ricoperti di rigogliosa vegetazione e acque cristalline. Proseguimento in pullman per Huanggang, villaggio tradizionale dell’etnia Dong, con le case tradizionali costruite interamente in legno.
Sistemazione nella guest-house in stile tradizionale Hecang Shu Ji 3*. Cena e pernottamento in hotel.
12° giorno: venerdì 26 aprile – 3 🍽️
HUANGGANG – ZHAOXING
Dopo la prima colazione in hotel, visita di Huanggang, dalle caratteristiche case di legno scuro, arroccate tra ripidi pendii terrazzati. Qui assisteremo anche ad uno spettacolo di danze e musiche tradizionali.
Pranzo in ristorante e proseguimento per Zhaoxing, grazioso villaggio Dong incastonato in una valle piccola e stretta. Questo villaggio è un museo a cielo aperto: tutte le case sono di legno (gli edifici moderni sono banditi) e ci sono almeno cinque torri del tamburo con i relativi ponti coperti, ognuno dei quali è stato costruito da una famiglia diversa e reca incisioni di figure umane e animali. Sembra che ognuno sia coinvolto, in un modo o nell’altro, nella realizzazione dei tessuti tradizionali: c’è chi immerge le stoffe in grandi tinozze, chi le stende ad asciugare e chi le lavora con apposite mazze per renderle morbide e lisce.
Visiteremo la casa di una famiglia locale, un’occasione in più per entrare in contatto con queste etnie dalla storia e cultura millenarie. Sistemazione nel tipico Dong Shang Art Hotel 3*. Cena in ristorante e pernottamento in hotel.
IL POPOLO DONG
Tra le 55 minoranze etniche ufficialmente riconosciute dalla Repubblica Popolare cinese vi è la popolazione Dong, stanziata principalmente tra le verdi colline del Guizhou, ai confini con il Guangxi e lo Hunan. Si tratta di circa tre milioni di persone, raggruppate principalmente in villaggi di 30 – 40 famiglie interamente realizzati in legno scuro e sempre in prossimità di un corso d’acqua. Le case sono a due o tre piani e fungono da ricovero sia per le persone che per gli animali che, insieme alla legna, occupano il piano terra. Pare che alla nascita di un bambino i genitori piantino diversi alberi ad alto fusto che serviranno, quando il bimbo arriverà in età da matrimonio, a fornire il legname per costruire la casa dei futuri sposi. I Dong si dedicano alla coltivazione di riso, mais, grano, miglio, cotone, tabacco, patate dolci, soia ed all’allevamento di animali da cortile e di suini. Diffusa è la realizzazione di tessuti (in genere di colore viola) utilizzati per la manifattura dei vestiti quotidiani e per quelli dei giorni di festa. Le donne Dong adorano i gioielli d’argento, che servono sia ad esaltarne la bellezza sia a comunicare lo stato sociale (tre grandi collane d’argento comunicano la nobiltà del proprietario). Un ruolo fondamentale è svolto dal canto e dalla musica: spirituale, storica, sulla vita quotidiana ed ovviamente sull’amore. “Il cibo nutre il corpo, il canto nutre l’anima” – recita un proverbio. Caratteristica dei villaggi Dong è la presenza di una o più “Torri del tamburo”: costruzioni lignee a forma di pagoda a base poligonale con più livelli (generalmente in numero dispari) realizzate senza l’utilizzo di chiodi e rivetti e resistenti negli anni alle intemperie. Fulcro della vita comunitaria del villaggio, le torri sono il luogo deputato agli incontri ufficiali, alle cerimonie, alle attività culturali e alle rappresentazioni di vario genere. Situate sempre in posizione strategica probabilmente, in passato, fungevano anche da torri di avvistamento. Altre caratteristiche costruzioni tipiche di ogni villaggio Dong sono i ponti in legno coperti con tetti di tegole e muniti di ringhiere e panche che, oltre ad agevolare il passaggio tra due diverse aree, rappresentano un luogo di incontro ideale per la popolazione e sono di conforto al viandante incappato in avverse condizioni climatiche. Un evento importante nella storia di questo popolo e delle altre etnie con le quali il territorio è in parte condiviso è stata l’istituzione della Prefettura Autonoma Dong e Miao che ha contribuito a rendere più armoniosi i rapporti tra i due popoli. Si narra infatti di una secolare disputa per un ruscello tra due villaggi concorrenti, Dong e Miao, che ha avuto termine solo dopo l’istituzione della prefettura che ha promosso un negoziato in grado di soddisfare entrambe le parti. Un’ultima curiosità riguarda il difficilissimo linguaggio Dong, che pare adotti 15 differenti tonalità. Secondo qualcuno ascoltare dei Dong parlare equivale ad ascoltare un coro di voci che cantano.
13° giorno: sabato 27 aprile – 2 🍽️
ZHAOXING – TANG’AN – CHENGDU
Dopo la prima colazione in hotel, visiteremo le risaie terrazzate di Tang’an che si inerpicano sulle colline. A seguire, trasferimento in pullman verso la stazione ferroviaria di Congjiang. Partenza con treno veloce (posti riservati in 2° classe) per Chengdu. Pranzo libero. All’arrivo trasferimento al Teatro Shu Feng Ya Yun per assistere ad uno spettacolo di Opera del Sichuan.
Questa forma d’arte tradizionale risale al XVII secolo e si differenzia dall’Opera Pechinese per maggiore ricchezza di spirito e dinamicità. Vengono narrate leggende locali attraverso acrobazie, danze, acute melodie vocali, percussioni e strumenti a fiato. Gli attori indossano costumi variopinti ed incantano il pubblico con rapidi, quanto misteriosi, cambi di maschera. Al termine dello spettacolo, cena in ristorante. Pernottamento presso l’Hotel Dorsett 5*.
14° giorno: domenica 28 aprile – 2 🍽️
CHENGDU – BANGKOK
Dopo la prima colazione in hotel, trasferimento a 10 km a nord-est di Chengdu per la visita del Centro di Riproduzione dei Panda: istituito nel 1987, ha permesso finora la riproduzione e l’allevamento di 88 cuccioli di panda gigante con lo scopo primario di reintrodurli nel loro habitat naturale. Il centro conta circa 80 panda giganti e 30 panda minori.
Pranzo in ristorante. Al termine, trasferimento in aeroporto in tempo utile per imbarcarsi sul volo di linea Thai Airways TG619 in partenza alle 15:55 per Bangkok. Arrivo previsto alle 18.00. Coincidenza con il volo Thai Airways TG920 delle ore 23:45 diretto a Francoforte. Pernottamento a bordo.
15° giorno: lunedì 29 aprile
FRANCOFORTE – VENEZIA
Arrivo a Francoforte alle ore 06:15. Coincidenza con il volo Lufthansa LH324 delle ore 08:45 per Venezia. Arrivo previsto alle ore 10.00.
QUOTE:
Quota di partecipazione a persona € 4700
Supplemento singola € 500
Assicurazione facoltativa contro l’annullamento per motivi medici, senza franchigia in camera doppia € 230
Assicurazione facoltativa contro l’annullamento per motivi medici, senza franchigia in camera singola € 250
Visto di ingresso** (vedere “la quota non comprende”) Ca. € 200
Cambio applicato: 1 USD = € 0,91. La parte quotata in dollari statunitensi è pari al 55% del totale.
Eventuali adeguamenti valutari e/o delle tasse aeroportuali potranno essere applicati 20 giorni prima della partenza.
L’iscrizione e la partecipazione al viaggio è regolata dal Contratto di Viaggio riportato nel sito www.doitviaggi.com e disponibili presso la nostra sede. Le normative, i massimali assicurati e le possibili integrazioni sono riportati nel sito www.doitviaggi.com e disponibili presso la nostra sede.
LA QUOTA COMPRENDE:
- volo di linea Lufthansa/Thai Airways Venezia/ Francoforte/ Bangkok/ Chengdu a/r in classe economica;
- tasse aeroportuali in vigore alla stesura del programma (€ 581,01 al 09/08/2023);
- volo interno Lijiang/Guiyang;
- passaggi in treno veloce in 2° classe Chongqing/Kunming, Kunming/Lijiang, Congjiang/Chengdu;
- sistemazione in camere doppie con servizi privati negli hotels indicati nel programma (o di pari categoria) – 9 pernottamenti in hotel 5* e 3 in hotel 3* con prima colazione;
- pensione completa con pranzi e cene come da programma (tranne il pranzo del 13° giorno);
- ingressi, visite, escursioni e spettacoli indicati nel programma;
- spettacolo di Opera del Sichuan a Chengdu;
- crociera sul Fiume Wuyan;
- spettacolo Impressioni di Lijiang al Monte del Drago di Giada con salita in funivia;
- guida nazionale parlante italiano durante tutto il tour in abbinamento alle guide locali parlanti inglese;
- accompagnatrice Dr.ssa Annamaria Ferro dall’Italia;
- Assicurazione medico-bagaglio* AXA con massimale delle spese mediche in viaggio fino a € 10.000.
- borsa da viaggio e guida (1 a coppia);
- documentazione di viaggio;
LA QUOTA NON COMPRENDE:
- le mance pari a € 120 che verranno raccolte in loco dall’accompagnatore;
- ** spese per l’ottenimento del visto di ingresso: al momento della stesura del programma, circa € 200. Le tariffe del visto di ingresso per il 2024 sono in corso di aggiornamento da parte dell’Ambasciata Cinese in Italia e verranno comunicate verso gennaio 2024;
- le bevande; il pranzo del 13° giorno; gli extra in genere di carattere personale e tutto ciò non evidenziato nella voce “la quota comprende”.
- Assicurazione NOBIS* contro l’annullamento viaggio per motivi medici certificabili senza franchigia: € 230 a persona in camera doppia e € 250 in camera singola, con aumento del massimale per le spese mediche in viaggio fino a € 500.000
*La polizza facoltativa di annullamento viaggio sostituisce quella medico-bagaglio, è stipulata con NOBIS ed è stata integrata con nuove GARANZIE ANTI COVID-19 incluso l’impossibilità di intraprendere il viaggio a seguito di infezione da Covid19 dell’Assicurato.
DOCUMENTI NECESSARI:
Passaporto con validità residua di 6 mesi dalla data di rientro del viaggio (scadenza dopo il 30/10/2024) e visto di ingresso da ottenere in ambasciata / consolato prima della partenza.
PAGAMENTI:
Acconto all’iscrizione 30% da versarsi:
- Direttamente in Agenzia o tramite bonifico bancario a DOIT Viaggi di I.T.P. Srl
- Coordinate bancarie:
Monte dei Paschi di Siena – Filiale 2697 di Padova – 13, Via Giuseppe Verdi – Padova – PD
IBAN: IT 31 Q 01030 12190 000061256229
BIC: PASCITM1290
BENEFICIARIO: ITP SRL
ACCOMPAGNAMENTO:
Dott.ssa Annamaria Ferro
- Cell. 328-8132206
- info@iviaggidiannamaria.com
- Web: www.iviaggidiannamaria.com
ORGANIZZAZIONE TECNICA:
- DOIT Viaggi di I.T.P. Srl
- Via Tiziano Aspetti, 246 – 35133 Padova
- Tel. 049-618500 Fax 049613955
- Email doit@doitviaggi.it
- Web www.doitviaggi.com
- Det. Reg. 2567 – Prot. 78723
PENALI:
Al viaggiatore che receda dal contratto prima della partenza per qualsiasi motivi anche imprevisto e sopraggiunto, al di fuori delle ipotesi elencate al primo comma, saranno addebitati – indipendentemente dal pagamento dell’acconto di cui all’art.7 comma 1 – il costo individuale di gestione pratica e l’eventuale corrispettivo di coperture assicurative già richieste al momento della conclusione del contratto o per altri servizi già resi, adeguate e giustificabili spese di risoluzione preventivamente indicate nei programmi alla voce Penali da recesso, salvo eventuali condizioni più restrittive – legate a periodi di alta stagione o di piena occupazione delle strutture – che verranno comunicate al viaggiatore in fase di preventivo e quindi prima della conclusione del contratto:
a. 10% della quota di partecipazione fino a 46 giorni prima della partenza (per quanto riguarda
la biglietteria aerea ai sensi della normativa che regola la relativa tariffa;
b. 30% della quota di partecipazione da 45 a 31 giorni prima della partenza;
c. 50% della quota di partecipazione da 30 a 21 giorni prima della partenza;
d. 75% della quota di partecipazione da 20 a 15 giorni prima della partenza;
e. 100% della quota di partecipazione da 14 giorni prima della partenza.
Nessun rimborso spetta a chi rinuncia il giorno ante partenza o il giorno stesso, o decida di interrompere il viaggio a soggiorno già intrapreso. Il calcolo dei giorni non include quelli di recesso e di partenza.
ATTENZIONE
In caso di annullamento o cambio nome di biglietti aerei di linea, aerei low cost o traghetti abbinati
al pacchetto, già emessi, o altri servizi già acquistati e non rimborsabili la penale applicata sarà pari
al 100% del costo del biglietto o servizio
MODULO RICHIESTA INFORMAZIONI