“Pantelleria è bellezza. Esuberante di venti, di mare, di odori. Di vulcano. La sua natura estrema, nei millenni, ha costretto a contendere, pietra dopo pietra, terra alla lava.
Isola di approdi perenni: è stata fenicia, romana, bizantina, araba, normanna, spagnola.
Sospesa tra noi e l’Africa, drammatica e soave, inquietante e dolcissima, NERA di lava e d’ossidiana, VERDE di uva di Zibibbo, di capperi e ulivi, AZZURRA di lago, INDACO di mare.
Pantelleria è un‘isola limite: non sarà mai preda del turismo di massa e dei suoi ricatti, dei grandi numeri della villeggiatura mordi e fuggi” G. Calaciura
Ignara di tutte le sue doti, resta zitta nascosta tra gli ignoti.